Il nome, Pantellas, non gli rende giustizia: Jacopo Malnati e Daniel Marangiolo sono due 29enni tutt’altro che “scemotti” (la traduzione in dialetto varesino). Sono, invece, il duo comico più apprezzato su Youtube, con 4,5 milioni di iscritti, quasi tutti giovanissimi.
In 10 anni di attività hanno prodotto centinaia di sketch comici che parivano dagli aspetti più imbarazzanti della vita quotidiana e dagli argomenti di attualità. Oggi, hanno scavalcato internet, girato video per la tv, fatto tour in giro per l’Italia e pubblicato addirittura un libro: “Mia madre è Satana”, dedicato agli aspetti più buffi e melodrammatici della convivenza tra madre e figli.
La loro storia artistica inizia con un corso di teatro a Buguggiate, provincia di Varese. «L’insegnante ci chiama per fare animazione d’estate in una piscina, noi ci inventiamo qualche scenetta e diventiamo amici», hanno raccontato in un’intervista al Corriere. «Nel 2009 scopriamo gli Youtuber e ci diciamo “Perché non provarci?”. Abbiamo cominciato facendo la parodia di Moccia».
I video nascono da idee semplici (a volte piuttosto banali): contraddizioni, tendenze, tratti caratteriali dei giovani di oggi, per cercare un meccanismo di identificazione nel pubblico.
Sono, però, basati su una sceneggiatura e un montaggio piuttosto avanzato: «Chi ha un’idea la dice, se ci convince cominciamo insieme a scrivere il copione, poi scegliamo le musiche d’accompagnamento e organizziamo un mini set cinematografico di un giorno. Convochiamo la troupe: regista, operatore e fonico, ciak si gira, quindi c’è il montaggio che controlliamo, modifichiamo e, alla fine, il filmato di 5/8 minuti va in Rete».
I punti di riferimento per l’ispirazione sono tutti figli degli anni ’90, inizio duemila: Jim Carrey, Massimo Boldi, Jerry Calà, Fabio De Luigi e, soprattutto, Aldo, Giovanni e Giacomo. Nonostante questo, i Pantellas sono idolatrati da un pubblico giovanissimo, spesso sotto i 15 anni, che li segue anche su Instagram (più di 2 milioni di follower), il che garantisce ai due entrate piuttosto consistenti.
Oltre alla partnership con Youtube, Jacopo e Daniel, infatti, guadagnano anche dagli eventi in giro per l’Italia e dalle sponsorizzazioni di marche i cui prodotti vengono piazzati abilmente dentro i video. «Ci siamo dati alcuni limiti etici: per esempio, ci hanno chiesto spesso di fare pubblicità ai giochi d’azzardo e alle lotterie. Abbiamo sempre rifiutato».
A parte questo, i Pantellas hanno capitalizzato la loro popolarità, arrivando a fatturare oltre un milione di euro in meno di dieci anni. Per nulla “scemotti”.