Difficile scrivere queste righe se ci sei cresciuto, se la sua voce e la sua mimica facciale sono nel vero senso della parola tra quelle più familiari, perché ti rendi conto che un altro pezzo di te non c’è più. In questo momento siamo in milioni a vivere con questo stato d’animo la morte di Gigi Proietti, che se n’è andato proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno stendendo sull’Italia intera un ulteriore velo di malinconia ma lasciandoci anche l’antidoto per battere la tristezza e farci tornare a sorridere: lui.
