Connect with us

Hi, what are you looking for?

INCHIESTA SULLA CINA

In 800mila chiedono le dimissioni del direttore dell’OMS: il link per firmare

Viaggia verso le 800mila firme la petizione online con cui vengono chieste le dimissioni del direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus per la sua fallimentare gestione dell’emergenza-coronavirus dettata da un’evidente contiguità con il regime comunista cinese che, come abbiamo ampiamente riportato nei giorni scorsi, ha responsabilità oggettive inconfutabili sulla diffusione del COVID-19.

Di seguito il testo della petizione, che vi invitiamo a sottoscrivere cliccando qui:

«Il 23 gennaio 2020, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha rifiutato di dichiarare l’epidemia virale da 2019-nCoV emergenza sanitaria globale. Come sappiamo, l’infezione da coronavirus non è al momento trattabile. Il numero di persone affette dal virus è cresciuto esponenzialmente (da 800 a 10.000) in soli cinque giorni e continua a crescere (https://www.worldometers.info/coronavirus/). Parte di ciò è stato causato dal fatto che Tedros Adhanom Ghebreyesus ha deliberatamente deciso di sottostimare la pericolosità del virus, piegandosi alle pressioni politiche della RPC.
Riteniamo che Tedros Adhanom Ghebreyesus non abbia le qualità etiche e morali richieste per ricoprire il ruolo di Direttore Generale dell’OMS e ne chiediamo le dimissioni immediate.
Molti di noi sono delusi; crediamo che l’OMS debba essere un ente tecnico e politicamente neutro. Senza alcuna verifica scientifica indipendente, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha deciso di affidarsi esclusivamente ai dati di mortalità e trasmissibilità del virus forniti dalle autorità cinesi, dati che, specialmente quelli forniti nelle prime fasi dell’epidemia, si sono dimostrati palesemente falsi.
Sotto la direzione di Tedros Adhanom Ghebreyesus inoltre, Taiwan continua ad essere esclusa dall’OMG su pressione del governo della RPC. Riteniamo che nessun popolo, per quanto piccolo e indifeso, debba essere escluso dall’OMS.
Per favore, aiutateci a ristabilire la credibilità dell’OMS, ottenendo le dimissioni di Tedros Adhanom Ghebreyesus».

Written By

è consulente di marketing strategico, keynote speaker e docente di branding e marketing digitale all’International Academy of Tourism and Hospitality. È stato inviato di «Vanity Fair» negli Stati Uniti per seguire Donald Trump, a Kiev per la campagna elettorale di Zelensky, collabora con diversi media ed è autore di 10 libri. Nel 2016, per promuovere la versione inglese de Il Predestinato ha inventato la sua finta candidatura alle primarie repubblicane sotto le mentite spoglie del protagonista del romanzo, il giovane Congressman Alex Anderson. Una case history di cui si sono occupati i principali network di tutto il mondo.

Advertisement Il Predestinato 2

Articoli che potrebbero interessarti

INCHIESTA SULLA CINA

L’Occidente è sempre più sottomesso alla Cina. Lo siamo a tal punto che riusciremmo a giustificarli perfino se domattina sganciassero l’atomica su Washington: per...

POLITICA USA

Lungi da me voler riaprire la pentola a pressione delle polemiche sul risultato delle ultime elezioni presidenziali americane, la riflessione sintetizzata nel titolo è...

Innovazione

Le parole contano eccome, nel bene e nel male: possono ispirarci, aprirci la mente, farci sognare oppure, talvolta, essere utilizzate per manipolarci. Ne ho...

Newsroom

Un botta e risposta senza esclusione di colpi, quello tra Andrea Balzaretti e Alessandro Nardone, che ha presentato il suo ultimo romanzo, Il Predestinato...