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Alex

Al Centergross la comunicazione è di moda

Quando l’assessorato alla cultura del Comune di Bologna ci ha offerto la possibilità di utilizzare una location straordinaria come Palazzo Re Enzo, l’ipotesi di organizzare un evento in presenza – sia pur contingentata – è durata lo spazio di un batter d’ali. Eravamo a gennaio, il tempo stringeva e le incognite relative al Covid erano (e ahinoi sono) ancora troppe.

Ergo, l’idea è stata subito quella di fare di necessità virtù organizzando un evento completamente digitale, in modo da offrire l’esperienza migliore possibile al nostro pubblico e, al contempo, ottimizzando al massimo tempo ed energie.

Anzitutto, chi è il Centergross

No, non è un errore: ho utilizzato volutamente chi poiché ritengo che Centergross sia l’insieme di tutte le realtà imprenditoriali e personali che ne fanno parte. Un mosaico composto da storie straordinarie che ne fanno il fashion hub più importante d’Europa, ma non soltanto, perché oltre ai 300 brand che rappresentano il meglio del “pronto moda” Made in Italy, al Centegross sono presenti altrettante importanti aziende in settori strategici come logistica, meccanica e innovazione tecnologica.

I vantaggi dell’evento digitale

Al netto della mancanza di contatto diretto con il pubblico, un evento completamente digitale ci ha consentito di trasformare il Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo in un vero e proprio set cinematografico e di utilizzarlo non per un evento, ma per realizzare contenuti.

Le differenze sono sostanziali:

– via tutti i vincoli legati alla compressione dei tempi della diretta e i relativi margini d’errore
– più tempo per ogni brand, anche di realizzare contenuti propri
– possibilità di confezionare contenuti più articolati di una sfilata tradizionale

Contenuti moda

Sin dal principio ho ritenuto di dover organizzare il lavoro in funzione di due contenuti: la sfilata collettiva e un video emozionale. Si tratta di contenuti certamente coerenti tra loro, ma al tempo stesso diversi: il primo è lo show integrale, mentre il secondo ne rappresenta l’incipit, un video molto breve (poco più di 2 minuti) che abbiamo utilizzato per introdurre il pubblico all’evento e favorirne la notiziabilità presso i media.

Le interviste

Durante la 4 giorni di riprese ho voluto realizzare un’intervista video a ognuno dei protagonisti dell’evento: le Istituzioni di Centergross e quelle che hanno patrocinato l’evento, i Brand che hanno sfilato, gli Sponsor e i Partner tecnici.

Contenuti che hanno popolato il nostro piano editoriale: pubblicate sul nostro sito web, rilanciate sui social di Centergross e infine viralizzate dagli intervistati.

Il Total Wall

A pochi giorni dall’evento abbiamo implementato il nostro sito web con il Total Wall di Maxfone, una soluzione che ci ha consentito di offrire un’esperienza “aumentata” agli Utenti che hanno seguito “Summer in Italy”, integrandolo con il flow dei post Instagram e Twitter contenenti l’hashtag di riferimento.

Il Team

La vera e propria base su cui è stato possibile costruire un evento riuscito come “Summer in Italy” è senz’altro quella costituita dal Team che lo ha realizzato, a partire dal presidente Piero Scandellari e dalla sua vice Francesca Mandreoli, Maria Grazia Vernuccio (Ufficio stampa), Irene Colombo (Conduzione e interviste), Anna Antonova (Segreteria di direzione), Riccardo Collina (Phygital export manager), Roberto Corbelli (Direttore artistico), Valerio Succi e Studio Fuoribordo (produzione e post-produzione), Alex Leardini (Coreografo) e il sottoscritto per la comunicazione.

Last but not least, i brand che hanno sfilato: Adriano Langella, Berna, Hamaki-ho, King Kong, Loft1, Paquito, Rinascimento, Sophia Curvy, Souvenir, Susy Mix, Takeshy Kurosawa e Xagon man.

E i Partner: ITA (Italian Trade Agency), Comune di Bologna, Bologna Welcome, Confcommercio Imprese per l’Italia – Ascom Città Metropolitana di Bologna, CNA Federmoda, Confindustria Emilia Area Centro, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna, con il sostegno di TIM, Intesa SanPaolo, Allianz Bank Financial Advisors – Paolo Delfini Wealth Advisor, FFRI (Fondazione Fashion Research Italy) e i partner tecnici Bonaveri Italy, Gianfranco hair expression featuring Giannandrea Marongiu, La Truccheria.

Written By

è consulente di marketing strategico, keynote speaker e docente di branding e marketing digitale all’International Academy of Tourism and Hospitality. È stato inviato di «Vanity Fair» negli Stati Uniti per seguire Donald Trump, a Kiev per la campagna elettorale di Zelensky, collabora con diversi media ed è autore di 10 libri. Nel 2016, per promuovere la versione inglese de Il Predestinato ha inventato la sua finta candidatura alle primarie repubblicane sotto le mentite spoglie del protagonista del romanzo, il giovane Congressman Alex Anderson. Una case history di cui si sono occupati i principali network di tutto il mondo.

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