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Rivoluzione digitale

Gli antenati digitali (2): Commodore 64

Produttore: Commodore
Modello : CBM-64
Data di lancio: Gennaio 1982
Paese di origine: USA

Fu immesso sul mercato due anni dopo il Commodore VIC-20 e venne venduto sino al fallimento della società. E’ stata, indubbiamente, la macchina più venduta nella storia dell’informatica, con circa 22 milioni di unità prodotte e vendute.

Come per il VIC-20, gli ingegneri di Commodore stavano lavorando sui chip audio e video per quello che sarebbe diventato lo stato dell’arte delle macchine arcade. Il progetto era guidato da Albert Charpentier, come in precedenza quello per il VIC-20, in più, però, ci fu la collaborazione anche di Bob Yannes, un geniale musicista al quale venne assegnato il compito di guidare il reparto audio.

A causa della diminuzione di vendite del VIC-20, Commodore decise di puntare tutto su un nuovo modello, il Commodore 64, appunto. Perciò, nell’autunno del 1981, iniziarono i lavori per un home computer innovativo, con 64 KB (da cui il nome) e che usava le parti più performanti dei suoi predecessori, cosi da ottimizzare il funzionamento della nuova macchina. Sfruttando le parti progettate per una macchina arcade adattabile, il nuovo sistema di Commodore vantava, però, capacità grafiche e audio di gran lunga superiori a qualsiasi altro home computer in commercio.

Per il dicembre del 1981 i componenti furono operativi e questo permise di assemblare 4 unità da presentare nel corso del Consumer Electronic Show del gennaio successivo. Il successo fu strepitoso e non cessò per molti anni, facendo del Commodore 64 una leggenda.

SPECIFICHE TECNICHE:
CPU: 6510
Velocità: 1MHz
RAM: 64KB
Caratteristiche: chip grafico VIC-II e sintetizzatore SID
Prezzo di lancio: 599 $

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è consulente di marketing strategico, keynote speaker e docente di branding e marketing digitale all’International Academy of Tourism and Hospitality. È stato inviato di «Vanity Fair» negli Stati Uniti per seguire Donald Trump, a Kiev per la campagna elettorale di Zelensky, collabora con diversi media ed è autore di 10 libri. Nel 2016, per promuovere la versione inglese de Il Predestinato ha inventato la sua finta candidatura alle primarie repubblicane sotto le mentite spoglie del protagonista del romanzo, il giovane Congressman Alex Anderson. Una case history di cui si sono occupati i principali network di tutto il mondo.

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