Connect with us

Hi, what are you looking for?

Riflessioni

Cinque minuti

di Alessandro Nardone – Cinque minuti. Possono essere niente o possono rivoluzionare tutto. Facevo questa riflessione l’altro giorno, guardando uno spot virale su Youtube: pensateci, quante volte vi è capitato di desiderare i fatidici “ancora cinque minuti”? Certamente moltissime.

E scommetto che, la maggior parte di quelle volte, il desiderio è scattato nel preciso istante in cui realizzavate che, ciò che stavate vivendo in quell’istante, stava per finire. Insomma, quei cinque minuti sono l’illusione attraverso la quale tentiamo di dire a noi stessi che abbiamo la facoltà di prolungare un momento piacevole, pur nella consapevolezza che di lì a poco dovrà necessariamente esaurirsi.

Penso ad una bella passeggiata in riva all’oceano all’ora del tramonto, a quell’ultimo bacio che vorremmo dare alla persona amata prima che si addormenti, a tutte quelle volte che avremmo potuto dirle “ti amo” e non l’abbiamo fatto perché andavamo di fretta, alle notti passate in bianco per dare forma ad una bella idea arrivata all’improvviso oppure, più banalmente, alla sveglia che suona di primo mattino, quando fuori è ancora buio.

Ma non solo perché, gli “ancora cinque minuti”, potrebbero anche rappresentare il lasso di tempo durante il quale abbiamo la lucidità e la convinzione necessari per afferrare l’attimo e farlo nostro. Come?

Prendendo una decisione importante o trovando il coraggio di fare una dichiarazione d’amore, ad esempio; sono molti i casi in cui cinque minuti sono stati sufficienti per scatenare una rivoluzione, cominciare un’opera d’arte, comporre una splendida canzone o per scrivere un articolo di giornale. Ergo, cinque minuti possono essere minuti semplici e sbiaditi, come tanti, oppure i cinque minuti che ricorderemo per sempre. Dipende da noi.

Written By

è consulente di marketing strategico, keynote speaker e docente di branding e marketing digitale all’International Academy of Tourism and Hospitality. È stato inviato di «Vanity Fair» negli Stati Uniti per seguire Donald Trump, a Kiev per la campagna elettorale di Zelensky, collabora con diversi media ed è autore di 10 libri. Nel 2016, per promuovere la versione inglese de Il Predestinato ha inventato la sua finta candidatura alle primarie repubblicane sotto le mentite spoglie del protagonista del romanzo, il giovane Congressman Alex Anderson. Una case history di cui si sono occupati i principali network di tutto il mondo.

Articoli che potrebbero interessarti

Occidente 2024

Se dovessi dare un titolo alla vittoria di Giorgia Meloni, sceglierei senza alcun dubbio “la rivoluzione della coerenza”; in questa puntata di Occidente 2024...

Occidente 2024

Vi proponiamo il docufilm realizzato dal team di Trump (sottotitolato in italiano) che racconta come i democratici abbiano tentato di sovvertire i risultati delle...

Occidente 2024

Ho volutamente registrato questa seconda puntata di Occidente 2024 dopo aver letto “Il mondo al contrario”, il libro del generale Roberto Vannacci sul quale...

Occidente 2024

Cosa sta accadendo veramente negli Stati Uniti? Vi racconto quello che i media mainstream non dicono a proposito della guerra – a suon di...