Le esperienze di tre donne che hanno trasformato la loro passione in una professione
La passione corre sulla corda… Di violino
Cecilia Crisafulli: musicista, mamma, italiana e unica componente donna di un’orchestra di Berlino. Figlia d’arte – il padre era un musicista-, Cecilia suona il violino da quando aveva 9 anni. Lasciata l’Italia per approdare in Germania, patria della musica classica, la musicista suona in un’orchestra, la Palast Orchester, unica nel suo genere, dove la protagonista è la musica anni ’20 e ’30. Nel repertorio dell’orchestra figurano anche rivisitazioni di brani pop originali scritti dal cantante e fondatore del gruppo, Max Raabe.
Creata nel 1986, l’Orchestra ha trovato il successo grazie al brano originale “Kein Schwein ruft mich an”, composto dal cantante. Cecilia ha vinto il concorso indetto dall’orchestra, diventandone un membro a tutti gli effetti. Da quel momento, si è perdutamente innamorata della musica anni ’20. Palast Orchester, grazie a un repertorio che spazia dalla musica di inizio ‘900 alle contaminazioni pop, riesce a conquistare un pubblico eterogeneo, emozionando allo stesso tempo bambini curiosi e anziani nostalgici. Il gruppo di esibisce in teatri prestigiosi d’Europa, ma anche in Paesi come Russia, Libano, Israele e Stati Uniti.
Ma quanto guadagna un musicista d’orchestra? Dipende. I musicisti della Palast Orchester sono tutti liberi professionisti, nonché soci. In un’orchestra tedesca, in media si guadagna circa 43.000 euro l’anno, mentre in Italia circa 40.000. Cecilia ha riscontrato che, probabilmente, rispetto all’Italia, in Germania esistono più orchestre “di categoria A”, che guadagnano di più (circa 53.000€ l’anno).
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